So che tutto questo può sembrare molto controverso, soprattutto detto da qualcuno che lavora come guaritrice. Non voglio assolutamente negare l'efficacia o la validità di altri metodi di guarigione che utilizzano la canalizzazione della luce, la connessione con il cosmo, ecc. Desidero semplicemente presentare un'altra faccia della medaglia, un altro punto di vista o modo di vedere le cose, per chi, come me, ha bisogno di risposte e approcci diversi.

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Per questo ho deciso di raccogliere tutte queste informazioni in un metodo (speriamo!) coerente che ho scelto di condividere dopo molti anni di indecisione e incertezza.

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Una delle cose che ho trovato più difficili nel percorso della guarigione personale è stato navigare tra tutta la letteratura e le informazioni che (a mio parere!) ci privano del nostro vero potere personale. Molti affermano "siamo potenti" e "siamo creatori", ma poi ci affidiamo a sensitivi, medium, guaritori, ecc. per aiuto e risposte. Ricordo l'eccitazione che provavo quando ricevevo un messaggio da un medium, seguita da un profondo senso di ansia e sete di più. Dopo molti anni, ho capito il perché: perché mi stavo affidando a qualcuno o qualcosa di esterno per guidarmi, rassicurarmi o convalidarmi.

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Sebbene apprezzi certamente parlare con sensitivi, medium e guaritori, per me c'è una contraddizione fondamentale. Tutto, a parere mio, punta all'idea che siamo incapaci di sapere, di guarire noi stessi, che abbiamo bisogno di aiuto, che siamo imperfetti, fragili e incapaci di attingere davvero al potere che risiede dentro di noi—lo stesso potere che modella l'intero cosmo. Possiamo e dobbiamo certamente chiedere aiuto, ma a mio parere, nel percorso di guarigione, arriva un momento critico in cui ci rendiamo conto che siamo pronti a volare da soli. È qui che è nato il metodo Memory of Light.

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Memory of Light offre un percorso alternativo per chi cerca di esplorare la propria connessione interiore con l'energia divina. Sebbene pratiche come consultare sensitivi, medium e guaritori possano essere utili e di supporto (essendo io stessa una guaritrice e apprezzando l'ironia!), questo metodo invita le persone a scoprire che possiedono già la saggezza e il potere che cercano dentro di sé. Non si tratta di scegliere un metodo rispetto a un altro, ma di offrire una prospettiva diversa per chi è pronto a esplorare una connessione più profonda con la propria perfezione innata.

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Non dobbiamo diventare mistici o monaci tibetani; l'energia necessaria per comprendere e connettersi è già dentro di noi. Dobbiamo solo ricordarci come usarla... dobbiamo ricordarci le istruzioni scritte nel manuale intitolato "Chi Sono."